Prevenzione Incendi

Proprietari di immobili, aziende, e attività produttive soggette a controlli di prevenzione incendi.

La semplificazione delle procedure di prevenzione incendi è entrata in vigore il 7 ottobre 2011. La normativa ha introdotto il principio di proporzionalità, diversificando gli adempimenti amministrativi sulla base della complessità del rischio. La documentazione tecnica richiesta è stata snellita, eliminando gli adempimenti ridondanti, con un risparmio stimato pari a circa il 46% dei costi. Le nuove semplificazioni rientrano nell’attuazione del “Piano per la semplificazione amministrativa 2010-2012”. Le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi sono distinte in tre categorie: Categoria A (basso rischio), Categoria B (medio rischio) e Categoria C (elevato rischio).

Le procedure per le attività sono le seguenti:

Categoria A (basso rischio):

• Compilare e inviare al SUAP il progetto e la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) con la documentazione che attesta la conformità dell’attività alle prescrizioni di sicurezza antincendio.
• Ricevere la ricevuta dal SUAP e avviare l'attività.
• I Vigili del Fuoco effettuano controlli a campione entro 60 giorni.

Categoria B (medio rischio):

• SUAP invia il progetto ai Vigili del Fuoco per ottenere il parere sull’adeguatezza alle norme antincendio entro 60 giorni.
• Inviare al SUAP la SCIA con la documentazione di conformità dopo aver terminato i lavori.
• Ricevere la ricevuta dal SUAP e avviare l'attività.
• I Vigili del Fuoco effettuano controlli a campione entro 60 giorni.

Categoria C (elevato rischio):

• SUAP richiede ai Vigili del Fuoco il parere preventivo di conformità del progetto entro 60 giorni.
• Inviare al SUAP la SCIA con la documentazione di conformità dopo aver terminato i lavori.
• Ricevere la ricevuta dal SUAP e avviare l'attività.
• I Vigili del Fuoco eseguono un sopralluogo entro 60 giorni e rilasciano il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI).

Nessun costo previsto.