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Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)

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SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è un titolo abilitativo per la realizzazione di opere che comportano la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comunale, non riconducibili all’attività edilizia libera e permesso costruire.


A chi è rivolto

Proprietari di immobili o aventi un diritto personale compatibile con l'intervento da realizzare (ad esempio rapporto di locazione o di conduzione). Le persone fisiche o giuridiche aventi titolarità dovranno conferire ad un progettista abilitato la procura speciale per la sottoscrizione digitale e la trasmissione telematica della pratica edilizia.

Descrizione

La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è un titolo abilitativo per la realizzazione di opere che comportano la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comunale, non riconducibili all’attività edilizia libera e a permesso di costruire.

Gli interventi obbligatoriamente subordinati a SCIA ai sensi dell’art. 13 della L.R. 15/2013 e smi sono:

  • gli interventi di manutenzione straordinaria e le opere interne che non presentino i requisiti di cui all’art. 7, comma 4, lettera a);
  • gli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche, sensoriali e psicologico-cognitive come definite all’art. 7, comma 1, lettera b), qualora interessino gli immobili compresi negli elenchi di cui alla Parte Seconda del decreto legislativo n. 42 del 2004 o gli immobili aventi valore storico-architettonico, individuati dagli strumenti urbanistici comunali ai sensi dell’articolo A-9, comma 1, dell’Allegato della legge regionale n. 20 del 2000, qualora riguardino le parti strutturali dell’edificio e comportino modifica della sagoma e degli altri parametri dell’edificio oggetto d’intervento;
  • gli interventi di restauro scientifico e quelli di restauro e risanamento conservativo che non presentano i requisiti di cui all’articolo 7, comma 4, lettera a);
  • gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui alla lettera f) dell’Allegato, compresi gli interventi di recupero a fini abitativi dei sottotetti, nei casi e nei limiti di cui alla legge regionale 6 aprile 1998, n. 11 (Recupero a fini abitativi dei sottotetti esistenti);
  • il mutamento di destinazione d’uso senza opere che comportano aumento del carico urbanistico;
  • l’installazione o la revisione di impianti tecnologici che comportano la realizzazione di volumi tecnici al servizio di edifici o di attrezzature esistenti;
  • l’installazione o la revisione di impianti tecnologici che comportano la realizzazione di volumi tecnici al servizio di edifici o di attrezzature esistenti;
  • le varianti in corso d’opera di cui all’art. 22;
  • la realizzazione di parcheggi da destinare a pertinenza delle unità immobiliari, nei casi di cui all’art. 9, comma 1, della legge 24 marzo 1989, n. 122 (disposizioni in materia di parcheggi, programma triennale per le aree urbane maggiormente popolate nonché modificazioni di alcune norme del testo unico sulla disciplina della circolazione stradale, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393);
  • possono inoltre essere facoltativamente sottoposti a SCIA, in alternativa al PdC, gli interventi di nuova costruzione che gli strumenti urbanistici comunali individuano e disciplinano con precise disposizioni sui contenuti plano volumetrici, formali, tipologici e costruttivi.

. In base alla Delibera di Giunta Regionale n. 993 del 07/07/2014, tutte le pratiche edilizie devono essere avanzate utilizzando esclusivamente i modelli predisposti dalla Regione Emilia Romagna, scaricabili dal sito della Regione. I modelli integrativi non previsti dalla disciplina regionale sono presenti nella lista "allegati".

Come fare

La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), sottoscritta dal proprietario o da chi ne abbia titolo, è presentata allo Sportello Unico per l'Edilizia, corredata dalla documentazione essenziale tra cui gli elaborati progettuali previsti per l’intervento che si intende realizzare e la dichiarazione con cui il progettista abilitato assevera analiticamente l’intervento da realizzare.

È facoltà dell’interessato iniziare i lavori decorso il termine di 5 gg lavorativi di cui al c. 4 previsti per la verifica della completezza documentale oppure attendere gli ulteriori 30 gg lavorativi previsti dal c.5 per il controllo della sussistenza dei requisiti e dei presupposti richiesti dalla normativa e dagli strumenti urbanistici.
Se la SCIA è subordinata all’acquisizione di atti di assenso comunque denominati di altre amministrazioni, o all’esecuzione di verifiche preventive, l’interessato presenta unitamente alla SCIA la relativa istanza corredata della documentazione necessaria affinché venga convocata la conferenza di servizi di cui all’art. 14 della legge 241/90. In questo caso l’inizio dei lavori è subordinato alla conclusione positiva della conferenza dei servizi. Il deposito della SCIA avviene allegando la documentazione digitale contenente tutta la documentazione firmata digitalmente.
Contestualmente al deposito della SCIA occorre trasmettere il modello Istat per il rilevamento statistico dell’attività edilizia per i nuovi fabbricati o per gli ampliamenti di volumi di fabbricati esistenti.

I lavori oggetto di SCIA devono iniziare entro un anno dalla data della sua efficacia e devono concludersi entro tre anni dalla stessa data. Il termine di inizio e quello di ultimazione dei lavori possono essere prorogati anche più volte, con le modalità e alle condizioni fissate dall’art. 16 comma 2 della L.R. 15/2013 e smi.
In caso di SCIA con inizio lavori differito, l’interessato può dichiarare che i lavori non saranno avviati prima della conclusione del procedimento di controllo, di cui all’art. 14, commi 4, 5, 6 6bis, 7 e 8, ovvero può indicare una data successiva di inizio lavori, comunque non posteriore ad un anno dalla presentazione della SCIA. In tale caso la SCIA è efficace dalla data ivi indicata.
Gli interventi abilitati con SCIA sono sottoposti alla presentazione della Segnalazione Certificata di Conformità edilizia ed agibilità ai sensi dell’art. 23 della L.R. 15/2013 e smi.

Cosa serve

Per il servizio sono necessari:

  • Modulo di richiesta compilato
  • Elaborati progettuali
  • Dichiarazione del progettista abilitato
  • Altra documentazione elencata nel modello di richiesta

Cosa si ottiene

Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)

Tempi e scadenze

Inizio lavori: massimo un anno dalla di presentazione della SCIA

Ultimazione lavori: massimo tre anni dalla data di efficacia della SCIA

Quanto costa

Diritti di segreteria

Contributo di costruzione

(Eventuale) Monetizzazione spazi pubblici

Diritti di istruttoria per pratiche di SUAP

Casi Particolari

In caso di SCIA per attività diverse dal residenziale, la pratica deve essere presentata al SUAP tramite apposito portale

 

Adempimenti antimafia
Per quanto riguarda gli obblighi in materia di documentazione antimafia si rimanda alla scheda dei procedimenti “Adempimenti Antimafia per i titoli edilizi, atti di accordo e convenzioni urbanistiche”.

Documenti

Accedi al servizio

Uffici che erogano il servizio:

Ufficio Sportello Unico Edilizia

L'ufficio si occupa del controllo sull’attività edilizia privata (rilascio Permessi di costruire, controllo SCIA, vigilanza sull’attività dei cantieri, controllo comunicazioni di fine lavori, rilascio certificati di agibilità, vigilanza e repressione

Responsabili:
Ufficio Sportello unico attività produttive SUAP

Lo Sportello Unico delle Attività Produttive è lo strumento operativo con il quale i Comuni esercitano le funzioni amministrative, attribuite dal Decreto Legislativo n. 112/1998, in materia d’insediamenti produttivi.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Ufficio Sportello Unico Edilizia

Telefono: 0541/629701 int. 1-3-2

Fax: 0541/688098

Pec: comune.poggiotorriana@legalmail.it

Indirizzo: Via Roma, 19 loc. Torriana

Ufficio Sportello unico attività produttive

Telefono: 0541/356281

Pec: suap.valmarecchia@legalmail.it

Email: suap@vallemarecchia.it

Indirizzo: Via Giovanni Pascoli 2 ,Santarcangelo di Romagna (RN) piano terra

Unità Organizzativa Responsabile

Ufficio Sportello Unico Edilizia

L'ufficio si occupa del controllo sull’attività edilizia privata (rilascio Permessi di costruire, controllo SCIA, vigilanza sull’attività dei cantieri, controllo comunicazioni di fine lavori, rilascio certificati di agibilità, vigilanza e repressione

Municipio di Torriana

Via Roma, loc. Torriana, 19, Poggio Torriana

Comune di Poggio Torriana, 47824

Responsabili:
Argomenti:

Pagina aggiornata il 17/04/2025

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