Descrizione
Un'intera giornata per riscoprire le periferie con nuovi sguardi, riattivare la memoria dei luoghi, sperimentare forme creative e condividere visioni sul presente e il futuro delle aree interne. Nasce così "Orlo Vivo", evento culturale multidisciplinare in programma domenica 25 maggio nel cuore del borgo di Torriana, in provincia di Rimini.
Dalle 14:00 alle 22:00, Piazza Salvador Allende diventerà il centro pulsante di un’esperienza immersiva tra esplorazione del territorio, laboratori manuali, musica e riflessione collettiva. Il progetto nasce per valorizzare i territori spesso considerati marginali, mettendo in connessione cultura, tradizioni locali e linguaggi contemporanei.
Camminare per conoscere e sentirsi parte
Un breve trekking guidato che prenderà il via alle 14:00 dalla piazza. Un’esperienza di cammino e narrazione che, grazie alla guida di esperti del luogo e alla collaborazione delle associazioni Finra Trek e Oasì, porterà i partecipanti alla scoperta della storia, della biodiversità e delle dinamiche sociali del borgo e dei suoi dintorni. Un modo per entrare in relazione profonda con lo spazio che si abita, oltre la superficie.
Workshop tra mani, creatività, memoria e immaginazione
Dalle ore 16:00 la piazza ospiterà una serie di laboratori aperti e gratuiti, in cui ogni partecipante potrà mettersi in gioco attraverso la manualità, l’ascolto e la creatività. Fra le proposte:
● “Incrociatrame”: svezzamento all’uso del telaio, riscoperta di un'antica maestranza in collaborazione con l’Associazione Intrecci di Poggio Torriana.
● “Incrociastrade”: esperienza di mappatura sensibile del borgo, dove percezioni individuali diventano una grande mappa collettiva.
● “Svuotatasche”: cartoline-collage fatte di rimasugli e cartacce, trasformati in poetici messaggi dalla periferia.
● “Svuotarmadio”: laboratorio tessile che dà nuova vita ai vecchi tessuti attraverso lo strappo e l’intreccio, per la creazione di un’opera condivisa.
Filo conduttore dei workshop è il riuso creativo, il riciclo e l’upcycling come atti politici, affettivi e sostenibili. Un modo per imparare facendo, costruire legami e riflettere sui materiali e sulle storie che ci circondano.
Durante l’intero pomeriggio, il sound sarà curato da Dominic Sambucco, artista sonoro, compositore e regista italo canadese che crea progetti di arte multimediale attraverso la musica elettroacustica ispirandosi a natura e scienza, usando strumenti acustici e nuove tecnologie.
Talk: Critiche d'amore alla periferia
Alle ore 18:00 spazio alla parola con “Critiche d’amore alla periferia”, un dialogo aperto per riscoprire la bellezza delle periferie con attivisti, esperti e rappresentanti di associazioni che ogni giorno lavorano sul campo per la riattivazione dei territori marginali. Un momento di confronto per condividere idee e visioni per il rilancio e la valorizzazione delle aree interne.
Parteciperanno: Associazione Chiocciola la Casa del Nomade, sperimenta nuovi modi di vivere la montagna tra natura e relazioni tramite progetti collettivi, educazione, agricoltura, arte e comunità; Chiara Piccini, esperta di trasformazioni urbane e valorizzazione degli spazi pubblici; Cooperativa di comunità Fer-menti Leontine, Cooperativa di comunità Fer-menti Leontine, si occupa di rigenerazione territoriale attraverso progetti sociali, culturali ed economici; Martina Miccichè, fotoreporter, scrittrice, scienziata politica, transfemminista antispecista; Habitat, un insediamento cult(r)urale e laboratorio collettivo permanente che abbraccia e sviluppa pratiche sostenibili di vita e di publishing, dentro ed oltre la dimensione locale; Mutoid Waste Company, un collettivo artistico fondato negli anni '80 con l’intento di riutilizzare in modo creativo i rifiuti per creare opere d’arte, contro i convenzionali modelli della società dei consumi.
Live music
Dalle 20:00, la piazza si trasformerà in palcoscenico per la musica dal vivo. Ad aprire la serata il duo Kaban, formato da Giacomo Gamberucci (violoncello) e Diego Pasini (chitarra), con una performance strumentale che attraversa paesaggi sonori reali e immaginari. A seguire, Worabbi e Le Dovute Precauzioni, un collettivo folk visionario che racconta il grottesco della quotidianità con suoni incalzanti tra la via Emilia e i Balcani.
Cibo buono, etico e condiviso
L’area food&drink sarà a cura dell’Osteria Sociale Il Povero Diavolo, realtà impegnata nell’inclusione di persone in condizioni di fragilità attraverso la ristorazione e del Bar Centrale di Torriana, per un’offerta gastronomica autentica, local e sostenibile.
Orlo Vivo è un invito a riscoprire la bellezza delle aree interne come spazi vivi, attraversabili, capaci di generare cultura e comunità. Una giornata per camminare, incontrarsi, creare. Vi aspettiamo a Torriana!
L’evento è organizzato da Associazione Ora D’Aria Aps, Pacha Mama Odv e Humus APS, con il supporto del Comune di Poggio Torriana nell’ambito del Bando Cultura 2025 e della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Bando per progetti di rilevanza locale 2024-2026.