Lo scorso sabato 20 settembre, presso la Prefettura di Rimini, è stata celebrata la prima ricorrenza della "Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la Seconda Guerra mondiale", istituita il 20 settembre di ciascun anno dalla legge n.6 del 13 gennaio 2025, al fine di conservare la memoria dei cittadini italiani, militari e civili, internati nei campi di concentramento della Seconda Guerra mondiale, a causa del proprio rifiuto di collaborare con lo Stato nazionalsocialista e con la Repubblica Sociale Italiana dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943.
Nel corso di una solenne cerimonia tenutasi nella Sala delle Bandiere di Palazzo Massani, dopo una breve introduzione, il Prefetto Giuseppina Cassone, affiancata dalla Vice Presidente della Provincia di Rimini, dai Sindaci e dai rappresentanti dei comuni di provenienza degli insigniti, ha consegnato quattordici Medaglie d'Onore concesse dal Presidente della Repubblica con DPR dell'8 luglio 2025 e ritirate dai familiari degli insigniti: ADAMO Giovanni, AFRICANO Ottavio, AGOSTINI Gino, AMADORI Giuseppe, BOVE Giuseppe, COLIA Michele, DE LUIGI Giovanni, FRENNA Bernardo, LA MACCHIA Antonio, MARALDI Guido, MARINI Gino, MONDAINI Giuseppe, RAGGI Giuseppe, ZANNONI Raffaele.
Il Prefetto di Rimini Giuseppina Cassone, affiancato dal Sindaco Ronny Raggini, ha consegnato nelle mani della figlia Floriana la Medaglia d'Onore alla memoria del padre Giuseppe Raggi. Di seguito alcuni cenni storici del Carabiniere a piedi Giuseppe Raggi.
Nato a Santarcangelo di Romagna (RN) il 22 maggio 1918, professione colono, titolo di studio 5° elementare. Soldato di leva dell'ex Distretto Militare di Forlì, il 1° giugno 1938 è lasciato in congedo illimitato per aver assolto agli obblighi di leva.
Il 15 febbraio 1939 è chiamato alle armi nel 157° Reggimento Fanteria "Liguria" Divisione "Cirene". Detto Reggimento prenderà parte alle prime fasi della Campagna di guerra in Nord Africa. Il 29 febbraio 1939 è imbarcato a Napoli e dopo due giorni sbarca nel porto libico di Bengasi.
Dopo un primo ricovero ospedaliero a Bengasi rientra in Italia a Siracusa per ulteriori accertamenti sullo stato di salute. Dopo diversi ulteriori ricoveri e periodi di convalescenza all'Ospedale militare di Bologna, il 26 gennaio 1941 è fatto idoneo e rientra al Corpo. Il 7 febbraio 1941 è trasferito al 17° Battaglione presidiario del 40° Reggimento Fanteria Mobilitato.
Il 17 gennaio 1942 entra nel Corpo dei Carabinieri Reali ausiliari a piedi della Legione allievi di Roma con vincolo di servizio fino a sei mesi dopo la cessazione dello Stato di guerra. Il 12 maggio 1942 è assegnato alla Legione Carabinieri "Tirana" mobilitata in Balcania.
Dal 18 novembre 1942 all'8 settembre 1943 partecipa alle operazioni di guerra svoltesi in Balcania sul fronte greco-albanese, con la Legione Carabinieri Reali "Tirana". A seguito degli eventi bellici sopraggiunti all'armistizio viene catturato dai tedeschi e deportato in Germania al lavoro coatto nel lager nazista Stalag VI D Dortmund.
Il 17 settembre 1945 viene rimpatriato dalla prigionia e si presenta al Centro Recuperi della Legione Carabinieri di Bologna. Il 1 novembre 1945 è posto in congedo. Il 10 giugno 1947 è richiamato in servizio effettivo nella Legione Carabinieri di Bologna con ferma di anni tre. Il 1 aprile 1949 è prosciolto dalla rafferma triennale e posto in congedo illimitato.
Al Carabiniere Raggi Giuseppe sono state conferite due Croci al merito di Guerra. Si è sposato con Gioconda Ambrogetti ed ha avuto una figlia, Floriana. Ha svolto diversi mestieri, ultima attività lavorativa quella di portalettere.
È deceduto a Santarcangelo di Romagna (RN) il 5 marzo 1971 all'età di 53 anni. Il Ministero della Difesa - Ufficio Documentale di Bologna ha rilasciato alla memoria del Carabiniere Giuseppe Raggi, le medaglie Commemorative per le Campagne di guerra 1940/45 della Seconda Guerra Mondiale e il Distintivo d'Onore per i Patrioti e Volontari della Libertà, infine il Diploma di Combattente per la libertà d'Italia.
Si ringrazia Silvio Biondi, Presidente dell'Associazione "Kairòs - APS" per aver fornito i cenni storici di Giuseppe Raggi e le fotografie. Kairòs - APS è un'Associazione di Promozione sociale che si occupa dell'organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato.