Da venerdì 5 dicembre, la Sala Teche del Museo della Città di Rimini accoglie la mostra "Storie meravigliose tra terra e mare", il primo progetto di REMÀR, la Rete dei Musei di Area Riminese. In esposizione, reperti e testimonianze storico artistiche provenienti da 23 musei del territorio tra Rimini, Bellaria-Igea Marina, Cattolica, Montescudo-Montecolombo, Perticara (Novafeltria), Poggio Torriana, Riccione, Santarcangelo di Romagna e Verucchio.
La mostra racconta il nostro territorio incardinato tra collina e pianura, tra fiumi e mare, che proprio nelle molteplici collezioni storiche, archeologiche, etnografiche, artistiche trova preziose chiavi di lettura e di scoperta della storia, delle tradizioni, delle esperienze di donne e uomini attraverso il tempo.
La narrazione ha come punto di partenza l’ambiente e le prime forme di insediamento preistorico e protostorico, prosegue con i secoli dell’età romana e medievale e arriva fino all’Ottocento e Novecento. Il percorso espositivo segue un doppio filo narrativo cronologico e tematico, che approfondisce tre simboli fondamentali della vita dell’uomo, il fuoco, la luce e il viaggio, accostando reperti e testimonianze provenienti da epoche diverse ma unite da un comune significato. L’ultima sezione della mostra, la cosiddetta Wunderkammer, presenterà la meraviglia del molteplice che riflette la ricchezza e varietà dei patrimoni, la bellezza di opere d’arte e di artigianato, di oggetti d’uso e di cultura materiale, manufatti che sono segno dell’uomo e del suo essere nel tempo e nel paesaggio tra terra e mare.
“Questa mostra è un racconto a più voci sulla nostra storia comune e sui nostri tesori di sapere e di bellezza, attraverso una selezione dai loro patrimoni, in una sinfonia di testimonianze e vocazioni museali – spiega il direttore dei Musei Comunali Alessandro Giovanardi - Con un’ambizione: incentivare i visitatori ad andare a scoprire con i loro occhi le meraviglie conservate nei 23 musei che compongono le tessere del mosaico di Remàr”.
La mostra è ad ingresso libero e sarà allestita fino al 18 gennaio 2026.