A chi è rivolto
Tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche titolari di reddito d’impresa, che sostengono le spese per gli interventi agevolati
Descrizione
Il “bonus facciate” è il nuovo sconto fiscale previsto nella Legge di Bilancio 2020 (n.160 del 27 dicembre 2019). Gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna ammessi al beneficio fiscale sono individuati nella circolare n. 2 del 2020 dell’Agenzia delle Entrate. A differenza di altre agevolazioni per gli interventi sugli immobili, per il “bonus facciate” non sono previsti limiti massimi di spesa né un limite massimo di detrazione. Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati e che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento. L’agevolazione consiste in una detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 per interventi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti.
Come fare
Rivolgersi allo Sportello Unico Edilizia con la documentazione necessaria per ottenere la certificazione urbanistica.
Cosa serve
Per l'accesso al servizio sono necessari:
- Certificazione urbanistica dall’Ente competente
- Documentazione attestante le spese sostenute per gli interventi
Cosa si ottiene
Agevolazioni fiscali per il recupero o restauro delle facciate degli edifici
Tempi e scadenze
Detrazione da ripartire in 10 quote annuali costanti
Quanto costa
Nessun costo previsto.
Documenti
Sportello unico edilizia
Agevolazioni Fiscali "Bonus Facciate"
Accedi al servizio
Uffici che erogano il servizio:
Ulteriori informazioni
Interventi ammessi
- Pulitura o tinteggiatura esterna delle strutture opache della facciata
- Interventi su balconi, ornamenti o fregi, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura
- Interventi sulle strutture opache della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio
Interventi non ammessi
- Interventi sulle facciate interne dell’edificio non visibili dalla strada o dal suolo ad uso pubblico
- Interventi effettuati durante la fase di costruzione dell’immobile o realizzazione mediante demolizione e ricostruzione
- Spese per interventi sulle superfici confinanti con chiostrine, cavedi, cortili e spazi interni non visibili dalla strada e da suolo pubblico
- Spese sostenute per sostituire vetrate, infissi, portoni e cancelli
Le zone interessate
Gli edifici devono essere ubicati nelle zone “A” e “B”, come individuate dal Decreto Ministeriale n. 1444/1968, o in zone assimilabili in base alla normativa e ai regolamenti edilizi comunali. Nel Comune di Poggio Torriana, i contribuenti devono ottenere una certificazione urbanistica dall’Ente competente per accedere al Bonus Facciate.
Riferimenti normativi
Legge 27 dicembre 2019, n. 160, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2019, n. 45