Barriere architettoniche in edifici privati contributi per superamento ed eliminazione
Descrizione
La Legge n. 13 del 09/01/1989 "Disposizioni per favorire l'eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici privati" prevede l'erogazione di contributi statali per
l'eliminazione delle barriere architettoniche dalle abitazioni dei disabili. La Regione
Emilia Romagna ha inoltre istituito uno specifico fondo regionale per finanziare interventi
di abbattimento ed eliminazione delle barriere architettoniche, il quale coesiste con il
fondo statale ed è disciplinato dalla DGR n. 171 del 17/02/2014.
Possono beneficiare dei finanziamenti:
- gli edifici privati ad uso abitativo o i condomini in cui i disabili risiedano esistenti
all' 11/08/1989, data di entrata in vigore della Legge nazionale del 1989;
- gli edifici pubblici e privati adibiti a centri o istituti residenziali per l'assistenza
degli invalidi;
- per rendere accessibili e fruibili le aree in cui si trovano gli edifici di cui sopra con
particolare riguardo ai percorsi di avvicinamento agli stessi;
Non possono essere oggetto di finanziamento acquisti o lavori già effettuati o in corso. La
barriera architettonica da abbattere deve essere sul fabbricato di residenza, non in luoghi
di lavoro o luoghi abitualmente frequentati, quali circoli, ecc.
I Comuni trasmettono il fabbisogno alla Regione che ripartisce i finanziamenti disponibili
tra gli stessi Comuni, i quali successivamente provvedono a erogare i contributi agli
aventi diritto.
Cosa fare
La richiesta di contributo per il superamento e l'eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici privati, compilata in ogni sua parte utilizzando la
modulistica comunale, è presentata allo Sportello Unico per l'Edilizia in marca da bollo,
dal portatore di handicap o persona esercente la patria potestà o la tutela sul soggetto
portatore di handicap completa di tutti gli allegati obbligatori elencati nel modello
stesso.
Le domande vanno presentate entro il 1° marzo di ogni anno per essere inseriti nella
graduatoria dell'anno in corso. Dopo tale termine è comunque possibile presentare richiesta
che verrà però inserita nella graduatoria dell'anno successivo. La somma erogata
corrisponde, al massimo, al preventivo presentato dal richiedente. Non potrà comunque
essere superiore. Nel caso di fatturazione inferiore al preventivo, la somma erogata si
riferirà all'importo della fattura.
Si consiglia ai richiedenti, di operare prima della presentazione della domanda di
contributo al protocollo comunale, una preventiva verifica circa la completezza formale
delle istanza prodotta con il tecnico dello Sportello Unico per l’Edilizia, al fine di
evitare, per quanto possibile, richieste di integrazioni documenti per incompletezza della
pratica. Nello spirito di una fattiva collaborazione e a disposizione per ogni utile
chiarimento, si invita ad attenersi alle disposizioni contenute nella presente.
Costo: 16 euro per una marca da bollo
Dove rivolgersi
Ufficio Edilizia Privata - Sportello Unico per l'Edilizia
Per le pratiche ex Comune di Poggio Berni:
E-mail: f.gobbi@comune.poggiotorriana.rn.it
Per le pratiche ex Comune di Torriana:
E-mail: f.pazzini@comune.poggiotorriana.rn.it
Riferimenti
Legge 9 gennaio 1989, n. 13.
art. 56 della Legge Regionale n. 24/2001, modificato dalla Legge Regionale n. 24/2013;
Delibera Giunta Regionale n. 171 del 17/02/2014