Lotta alla zanzara tigre alcuni consigli pratici
Per evitare la proliferazione:
Cosa fare
- trattare regolarmente con prodotti larvicidi (in base alle indicazioni riportate in etichetta, da 7 gg a 4 settimane a seconda del tipo di prodotto) i tombini e le zone di scolo e ristagno;
- eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno;
- verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite;
- coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese;
- tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre.
Cosa non fare
- accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante;
- lasciare che l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna;
- lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura verso l’alto;
- lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni;
- svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori.
Virus West Nile:
Il virus West Nile generalmente causa sintomi lievi che possono anche passare inosservati, tuttavia nelle persone anziane o a rischio può provocare una malattia grave e a volte mortale. È trasmesso dalla puntura delle zanzare comuni (Culex pipiens), attive al crepuscolo e durante la notte. Ha come serbatoio gli uccelli selvatici.
È presente in Italia e in molti Paesi europei e di altri continenti. È più frequente in estate ed autunno, quando le zanzare sono più attive.
Dopo 3-14 giorni dalla puntura di una zanzara infetta: la maggior parte delle persone
non sviluppa alcun sintomo; circa il 20% delle persone ha una forma lieve simil-influenzale
che può lasciare uno stato di debolezza e affaticamento dopo la guarigione; tutte le persone, in particolare gli anziani e le altre persone a maggior rischio, possono
sviluppare una forma grave e a volte mortale, con meningite ed encefalite.
In questi casi, la guarigione può avvenire dopo settimane o mesi e possono residuare
alcuni sintomi nervosi.
Suggerimenti per la prevenzione di questo virus e consigli pratici per viaggiatori alla scheda servizi.