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2 giugno Festa della Repubblica

Da Poggio Torriana un invito all'approfondimento per la Festa della Repubblica del 2 giugno
Mercoledì 2 giugno ricorre il 75° anniversario della fondazione della Repubblica italiana, per ricordare che tra il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne il referendum con cui gli Italiani scelsero di far diventare l’Italia una Repubblica costituzionale abolendo la monarchia.
Da un comunicato diramato congiuntamente dal Comune e dalla Prefettura di Rimini emerge la necessità di celebrare la festa della patria comune, pur con la sobrietà che i tempi richiedono, per sottolineare che la Repubblica, ancor prima della veste giuridica che la identifica come una forma dello Stato, rappresenta il senso della nostra Comunità.
Il processo di cambiamento dell’Italia, inevitabile per le conseguenze della pandemia, ha bisogno di ritrovare gli elementi costitutivi, che sono fondamenta di dedizione al bene comune a partire dall’onestà e dalla responsabilità, che non sono concetti moralistici ma condizione essenziale per una civile convivenza.
 
Il messaggio del Sindaco del Comune di Poggio Torriana, Ronny Raggini: "Dobbiamo tenere a mente la preziosa lezione del Dopoguerra. Lo spirito costituente rappresentò il principale motore della rinascita dell'Italia, seppe unire gli italiani, al di là delle appartenenze, nella convinzione che soltanto insieme si sarebbe potuta affrontare la condizione di estrema difficoltà nella quale il Paese era precipitato. L’unità morale è il vero cemento che ha fatto nascere e tenuto insieme la Repubblica: è quel che ci fa riconoscere, ancora oggi, legati da un comune destino. Allora si reagiva ai lutti, alle distruzioni della guerra. Oggi dobbiamo contrastare un nemico invisibile, che ha sconvolto le nostre esistenze e che nonostante tutto ci ha unito nella comune lotta e nel sacrificio, per l'ennesima volta siamo chiamati ad un comune  impegno per un futuro migliore. Dedichiamo in questa giornata solenne un pensiero commosso a tutti i servitori dello Stato che con il loro sacrificio dal dopoguerra ad oggi hanno difeso la nostra Repubblica. Viva il 2 giugno. Viva la Repubblica".

L'assessore alla Scuola, Francesca Macchitella, aggiunge: "Gli studenti e le studentesse stanno concludendo un periodo scolastico fortemente segnato dalla pandemia, hanno vissuto una situazione del tutto eccezionale e difficile, intrisa di grandi timori per il loro futuro. Ritengo che la giornata del 2 giugno di questo particolare anno sia importante dedicarla soprattutto alle nuove generazioni, è infatti una ricorrenza su cui riflettere insieme per i valori quanto mai attuali che ci consegna la nostra Costituzione italiana. A tale proposito presso la Biblioteca Comunale Pio Campidelli, è possibile prendere a prestito libri per tutte le età per un approfondimento sui temi della libertà, della democrazia e dei diritti civili, per conoscere, rispettare ed amare la storia del proprio Paese".
L'amministrazione comunale ricorda inoltre che il prefetto di Rimini, dott. Giuseppe Forlenza, invita tutti i cittadini ad esporre il tricolore presso le proprie abitazioni.

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