Il Gioco: Azzardo o Piacere? Incontro di prevenzione sui rischi del gioco d'azzardo
Il disturbo da gioco d’azzardo è una patologia vera e propria ed ha in comune con la dipendenza da sostanze il comportamento compulsivo che produce effetti sulle relazioni sociali o sulla salute seriamente invalidanti.
Le persone che giocano compulsivamente tendono a incorrere in problemi con i familiari, la legge, i luoghi e le persone con cui giocano. La maggior parte dei problemi collegati a questo comportamento compulsivo è dovuta alla mancanza di denaro per continuare a giocare d'azzardo o difficoltà a pagare i debiti causati dal gioco patologico. Numerosi sono i fatti di cronaca che riguardano soprattutto ragazzi che arrivano a minacciare le proprie per colpa delle slot machine.
La patologia è in continua espansione. Si registra che nel 2018 gli italiani abbiano giocato d’azzardo per un importo totale di 106,8 miliardi di euro, il 5% in più rispetto al 2017.
In alcune regioni i servizi per le dipendenze patologiche delle AUSL hanno istituito specifiche équipe (composte da medici, psicologi, assistenti sanitari, assistenti sociali, educatori, infermieri) che si occupano di diagnosi e cura del gioco d'azzardo patologico.
Lunedì 9 dicembre presso il Centro Sociale il Percorso, il Dott. Edoardo Polidori dell'AUSL Romagna presenta: "Gioco: Azzardo o Piacere?" All'incontro di prevenzione sui rischi del gioco d'azzardo interverranno:
Edoardo Polidori: Direttore U.O Dipendenze Patologiche Rimini e Forli
Elisa Zamagni: Psicologa- Psicoterapeuta
Sara Montuori: Educatore Professionale U.O. Dipendenze Patologiche Rimini
Così commenta l'Assessore al Sociale del Comune di Poggio Torriana:
"E' in continuo aumento il numero di minori e di pensionati che vivono in condizioni di dipendenza da gioco d’azzardo a partire dalle fasce più esposte, più fragili e nelle pagine dei giornali locali ricorrono troppo spesso terribili fatti di cronaca che raccontano di povertà e di gravi malesseri. Poiché si tratta di minori, spero che anche i genitori facciano la loro parte educativa. Purtroppo è un fenomeno che interessa in modo trasversale tutte le età e la Regione Emilia-Romagna combatte tale fenomeno sia dal punto di vista sanitario, con importanti investimenti per la cura e la prevenzione delle dipendenze assegnati dal Fondo per il gioco d’azzardo patologico, sia con incentivi agli esercizi commerciali che aderiscono al marchio ‘Slot free ER’.
Ritengo che l'impegno da parte delle Istituzioni locali per contrastare e ridurre il rischio vada perseguito anche attraverso la promozione di incontri come quello previsto il 9 dicembre a Poggio Torriana, che vuole essere un momento di informazione e di prevenzione, ma anche di incontro e confronto intergenerazionale.La cittadinanza è invitata a partecipare."