Poggio Torriana aderisce anche nel 2020 al progetto "Al Nido con la Regione"
Anche quest'anno rette agli asili nido fortemente ridotte grazie ad un cospicuo stanziamento della Regione e all'adesione al progetto "Al Nido con la Regione"
Come già garantito nel 2019, anche per quest’anno educativo, in procinto di partire, è stato portato avanti l'impegno dell'Amministrazione comunale di ridurre le rette dei servizi educativi per la prima infanzia, per tutti i bambini e le bambine iscritti ai nidi di Poggio Torriana, grazie ai sostanziosi stanziamenti economici programmati dalla Regione Emilia-Romagna e all’adesione al progetto "Al Nido con la Regione".
La Delibera di Giunta Regionale n. 945 del 28 luglio 2020 ha assegnato un contributo di circa 31.000 euro al Comune di Poggio Torriana, il quale ha provveduto con propria delibera di Giunta, la n.75 dell'11/09/2020, a stabilire i criteri per la redistribuzione di tale contributo, al fine di ottimizzare il risparmio per le famiglie con un reddito ISEE inferiore ai 26mila euro.
"In particolare dopo la sospensione delle attività, da febbraio a giugno, durante il lockdown dovuto al covid19, la ripartenza di quest'anno educativo è carica di preoccupazioni e di incertezze per tutti. Tuttavia, in continuità con l'anno educativo trascorso ed in assoluta coerenza con la strategia dell'amministrazione comunale che ritiene il sostegno alla genitorialità un punto saldo della propria legislatura, tale misura permette un accesso ai nidi più equo - commenta l’Assessore all'Istruzione, Francesca Macchitella - riducendo le diseguaglianze sociali e consentendo ai bambini più piccoli di usufruire dei servizi di qualità del nostro territorio. L’abbattimento del costo per l’iscrizione ai nidi rappresenta un prezioso miglioramento della qualità della vita perché persegue, oltre agli obiettivi educativi a favore della prima infanzia, il risultato più ampio e concreto di dare una mano a tutte le famiglie, con maggiore attenzione alle donne, troppo spesso in difficoltà nel conciliare la maternità con il lavoro, con l’economia domestica e la vita familiare".