Successo a Poggio Torriana per "Puliamo il Mondo 2020"
Con questa iniziativa vengono liberate dai rifiuti e dall’incuria i parchi, i giardini, le strade, le piazze, i fiumi e le spiagge di molte città del mondo. Nonostante le restrizioni delle misure anticovid, anche quest’anno il Comune ha organizzato un momento di raccolta volontaria dei rifiuti privilegiando il coinvolgimento dei bambini e delle bambine attraverso attività di educazione ambientale in orario scolastico.
Nella mattinata di giovedì 12 novembre, grazie all’adesione al progetto “Puliamo il Mondo” da parte dell’Istituto Comprensivo Ponte sul Marecchia e in particolare grazie all’impegno degli insegnanti delle scuola primaria G. Turci di Torriana, gli alunni accompagnati dalle maestre si sono dedicati alla pulizia del proprio giardino e si sono spostati fino al campetto sportivo, posto dietro la scuola per ripulire le zone limitrofe.
L’assessore all’Istruzione del Comune di Poggio Torriana, Francesca Macchitella, commenta soddisfatta l’attività realizzata: “Ringrazio la Dirigente scolastica, Venusia Vita, per la costante collaborazione con il Comune e per la sensibilità nei confronti di progetti come Puliamo il Mondo. La mia riconoscenza va anche alle maestre per l’incessante lavoro di adeguamento alla didattica ai tempi del Covid e per la loro capacità di resilienza, oggi più che mai necessaria, per affrontare i cambiamenti dettati dall’emergenza sanitaria, purtroppo in corso. Nonostante tutto quello che accade a livello locale, dobbiamo continuare a tenere vivi gli interessi degli studenti sui temi di attualità, tra questi, quelli legati all’ambiente. Curare uno spazio verde significa avere a cuore il luogo in cui si vive, per sé stessi e per l’intera comunità e trasmettere questo valore ai più piccoli fa parte del bagaglio culturale e educativo che le Istituzioni pubbliche, sia la Scuola che il Comune, devono riuscire a lasciare in eredità alle nuove generazioni. L’educazione civica e l’educazione ambientale sono strettamente collegate e la pandemia da Covid-19 ci ha ricordato come, fruire di spazi verdi pubblici, sia sano e sostenibile. Auspico per il prossimo anno di poter nuovamente coinvolgere nel progetto altre scuole del territorio, il centro giovani, il centro anziani nonché l’educativa di strada affinché Puliamo il Mondo diventi un appuntamento aperto ai cittadini di ogni età.”