Jean-Claude Gouba
“Ti insegneranno a non splendere. E tu splendi, invece”
Ciao, mi chiamo Jean-Claude, ho 21 anni e vengo da Poggio Torriana.
Sono originario del Burkina Faso ma vivo in Italia ormai da tanti anni.
Ho fatto le elementari a Poggio Berni e poi la scuola media “A. Saffi” di Santarcangelo.
Gli anni della scuola non sono stati semplici per me, imparare cose come leggere e scrivere non è proprio il mio forte. Però posso dire di essermi sempre impegnato.
Da alcuni anni frequento ogni giorno il centro-diurno “Il Germoglio” a Santarcangelo, della cooperativa La Fraternità.
Sono un ragazzo abbastanza riservato e, lo ammetto, piuttosto permaloso.
Le amicizie che ora ho al centro diurno con i miei compagni e gli educatori sono il frutto di un cammino di piccoli passi, dove la mia curiosità e la mia voglia di mettermi in gioco mi hanno fatto vincere la timidezza.
Ora al centro sono coinvolto nell’attività di falegnameria, dove creiamo scatole porta-oggetti, cornici, e lampade. Mi piace molto fare il falegname e vorrei che un giorno questa attività diventasse il mio lavoro.
Sto anche imparando a fare il cameriere grazie al progetto “Arriva l’Osteria” del Germoglio nel quale, assieme agli educatori, facciamo servizio al tavolo durante diversi eventi come compleanni, cresime, battesimi e feste in cui veniamo chiamati.
Durante l’anno facciamo alcune ore di formazione insieme ai ragazzi che frequentano l’Istituto Savioli di Riccione, che ci hanno insegnato a fare il caffè, alcuni cocktail, e a servire il cibo ai tavoli.
All’inizio mi sentivo piuttosto impacciato, ora invece sono diventato abbastanza sicuro di me e mi è anche capitato di essere proprio io a spiegare ai partecipanti degli eventi il nostro progetto.
Sono un ragazzo molto sportivo.
Con l’associazione sportiva AG23 ho iniziato a fare piscina e gioco-sport. Fino a qualche anno fa non sapevo nuotare mentre adesso non ho paura di stare da solo anche nell’acqua alta.
Da circa due anni sono uno degli atleti della super-squadra di atletica dell’AG23.
Le mie discipline sono la corsa 100 metri, getto del peso e la staffetta 4x100.
Nel tempo credo di essere migliorato, almeno questo è quello che mi dicono i miei istruttori. Io cerco di metterci tanto impegno.
Sono stato molto soddisfatto quando mi hanno chiesto di essere aiuto-istruttore aiutando altri atleti che hanno più difficoltà a fare i percorsi da soli e gestendo il momento dello stretching.
E sapete una cosa? Ora sono diventato anche atleta Special Olympics!
Mi hanno convocato nella squadra regionale di calcio a cinque e di beach-soccer, con cui ho partecipato ai “Beach Games” di Cesenatico. Per la prima volta in vita mia ho dormito da solo fuori casa con la squadra e con persone che prima non conoscevo.
Come ho detto, sono un ragazzo riservato e non mi trovo molto a mio agio nel parlare in pubblico.
Però recentemente Lorenzo, il mio istruttore sportivo, mi ha chiesto di accompagnarlo nelle formazioni in cui parla di sport e inclusione per raccontare della mia carriera di atleta Special Olympics.
In questi anni credo di aver imparato tante cose e di essermi fatto tante amicizie.
Non è sempre stato così, ci sono stati momenti in cui ero molto solo e cercare di fare le cose mi costava più frustrazione che soddisfazione.
Però io ho davvero tanta voglia di fare, vorrei rendermi utile con chi fa più fatica di me e se posso lo faccio anche con i miei vicini di casa. Il mio sogno rimane quello di trovare un giorno un lavoro adatto a me.
In questi giorni il nostro centro diurno è chiuso e, come tutti, sto in casa. Non ho molto da fare, mi annoio, mi mancano i miei amici (soprattutto Lucio) con cui ci video-chiamiamo ma anche lui si è stufato di stare in casa.
Spero che questo tempo chiusi in casa finisca presto.
Essere un atleta per fortuna mi aiuta. Ho imparato bene che per vincere nelle gare lunghe e faticose non bisogna avere fretta di correre ma avanzare a piccoli passi, senza fermarsi. E senza arrendersi mai.
Se ti riconosci nella descrizione della nuova rubrica e ti senti rappresentativo, scrivi un breve racconto biografico corredato da un paio di foto ed invialo via mail a urp@comune.poggiotorriana.rn.it
Se hai bisogno di maggiori informazioni chiama 0541/629701