Maurizio Casadei
La storia di Maurizio Casadei. Se hai qualcosa anche tu da raccontare scrivici un breve racconto biografico corredato di foto ed invialo via mail a urp@comune.poggiotorriana.rn.it. Se hai bisogno di maggiori informazioni chiama 0541/629701
Ciao, Pace Namaste, In Lak'ech. Nasco terzo figlio (il più grande lasciò il corpo dopo alcuni mesi di vita) nel gennaio del 1980 a Santo Marino di Poggio Berni , Mio padre, figlio del fabbro di trebbio Bagoz, mia madre una bellissima barista abruzzese. Proprio in Abruzzo mio padre nel 1984 ebbe un gravissimo incidente con il suo camion che cambiò la nostra vita per sempre e da lì iniziò il mio viaggio.
Iniziai a girare asili e scuole elementari tra Abruzzo e Rimini ospitato da parenti e amici nonni fino a quando all'età di otto anni tornammo a vivere a Poggio Berni.
Qui la vita non fu semplice mi dovetti trovare degli amici, inserirmi nel percorso scolastico dalla terza elementare, però incontrai tre angeli di nome Massimo Amati, Denis Urbini, Alessandro Togni, che mi presero per mano, accolsero il mio cuore e ancora oggi sono miei compagni di vita.
La salute precaria mia dei miei genitori mise in discussione la forza della mia fede e la voglia di vita, eppure dentro mi ripetevo sempre: "se sono qui un motivo ci sarà"! Cresceva sempre in me, come una radice, l'amore per le nostre colline, per il gioco di colori nell'alternarsi delle stagioni, per le persone di questo territorio che sentivo vibrare nel mio cuore con una tale devozione e senso di appartenenza. Iniziai con Don Piero ad aiutare la parrocchia a fare il catechista e a risvegliare la fede nel mio cuore e accompagnare quella degli altri. Qui conobbi mia moglie Chiara, finalmente qualcosa di bello e di meraviglioso proprio per me nella mia vita. Nel 2000 in seguito ad un lutto ci dovemmo trasferire a Santarcangelo e fu una sofferenza perché io amavo il mio territorio e i suoi profumi, quindi decisi di portare la mia passione per la corsa nel mio territorio, fondando una società sportiva podistica presso il centro sportivo di Poggio Berni, realizzando tanti successi e traguardi a livello nazionale che distinguono tutt'ora la società. Il mio corpo ancora gridava aiuto, non avevo elaborato il lutto e il dolore interiore iniziava ad emergere dal cuore al corpo, perciò nel 2006 il mio massaggiatore Antonio Loi mi invitò a provare lo yoga come momento di riflessione su me stesso. Divenne il mio Maestro non solo di yoga ma di vita perché lo yoga è qualcosa che non può essere descritto, ma vissuto nel cuore e nell'anima.
A distanza di 6 anni, mi invitò a sostituirlo nelle sue lezioni con mia gioia e stupire accettai e fu proprio in quel momento che capii il valore di quella frase che da bambino mi ripetevo: "se sono qui un motivo c'è". Sentii di essere sul mio cammino. Cominciai a girare templi, gruppi, corsi di formazione, integrando anche con percorsi di massaggio che ancora oggi proseguo sempre guidato dalla voglia di trasmettere alle persone che incontro sul mio cammino, la possibilità di trovare anzi di ritrovare la felicità la luce che già esiste dentro di noi.
Oggi pratico e condivido lo yoga da ormai 10 anni al centro sociale del nostro comune sia per bimbi che per adulti. Ho portato nelle nostre scuole laboratori per ragazzi e bambini, ho gruppi anche a Rimini e unisco lo yoga con i massaggi per un rilassamento profondo tra mente e corpo. Insieme e grazie alla mia famiglia e agli amici che hanno creduto in me, abbiamo dato vita a MYOGA che racchiude tutto questo e qualcosa di più: una famiglia, delle amicizie, il benessere, la gioia e l'amore per la vita. Da marzo di quest'anno ne ho fatto la mia missione lasciando il lavoro in fabbrica e convogliando tutte le mie energie per portare pace ai pensieri, alle parole, alle azioni e nella vita.
Oggi pratico e condivido lo yoga da ormai 10 anni al centro sociale del nostro comune sia per bimbi che per adulti. Ho portato nelle nostre scuole laboratori per ragazzi e bambini, ho gruppi anche a Rimini e unisco lo yoga con i massaggi per un rilassamento profondo tra mente e corpo. Insieme e grazie alla mia famiglia e agli amici che hanno creduto in me, abbiamo dato vita a MYOGA che racchiude tutto questo e qualcosa di più: una famiglia, delle amicizie, il benessere, la gioia e l'amore per la vita. Da marzo di quest'anno ne ho fatto la mia missione lasciando il lavoro in fabbrica e convogliando tutte le mie energie per portare pace ai pensieri, alle parole, alle azioni e nella vita.
Questo, è un progetto di vita, che porto avanti da sempre con la mia famiglia e a noi piace chiamarlo "Vivo Respiro Amo".