Progetto Vicinato Vigile e Solidale
1. Che cos'è il Vicinato Vigile e Solidale
Il Vicinato Vigile e solidale è uno strumento di coesione sociale e prevenzione della piccola criminalità urbana, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona e la collaborazione di questi ultimi con le Forze dell’Ordine.
Essere “Vicinato Vigile” significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone.
La collaborazione e la fiducia tra vicini sono fondamentali
perché s’instauri un clima di sicurezza che sarà percepito da tutti i residenti (anche da coloro che non partecipano al Programma) e particolarmente dalle fasce più vulnerabili, come anziani e persone sole.
2. Obiettivi
- Migliorare la sicurezza pubblica e il senso di sicurezza dei cittadini
- Creare una rete sociale fra i cittadini, ad esempio organizzando momenti di animazione del territorio, cene di vicinato, occasioni di partecipazione
- Interessarsi al proprio quartiere, conoscere le persone e il territorio
- Porre attenzione sulle aree dove abitiamo
- Collaborare con le Forze dell’ordine attraverso segnalazioni efficaci
- Individuare e ridurre le vulnerabilità
- Mettere in atto risposte razionali e non emotive
3. Cosa fa un Gruppo di Vicinato
- Collaborazione con le Forze dell’Ordine
Tutti gli appartenenti al gruppo di vicinato possono fare segnalazione alle Forze dell’Ordine, in maniera efficace, seguendole indicazioni fornite all’interno della formazione.
- Collaborazione con gli altri cittadini
Attraverso i gruppidi vicinato, i cittadini sono stimolati a conoscere i residenti e i gestori di attività commerciali della propria zona, promuovere la partecipazione di nuovi vicini e scambiare informazioni su come rimuovere le condizioni di vulnerabilità nelle abitazioni.
Inoltre, la collaborazione tra i vicini può facilitare comportamenti di reciproca assistenza alle persone sole e agli anziani(ad es. tramite ritiro della posta in caso di assenza, sorveglianza reciproca delle case, ecc), intercettando i soggetti più deboli «possibili bersagli».
- Collaborazione con l’amministrazione comunale
I cittadini ed in particolare i referenti dei gruppi, devono comunicare la costituzione di un nuovo gruppo attraverso il modulo fornito dall’U.R.P. e mantenersi informati sulle iniziative che interessano la collettività.
4. Cosa NON fa un Gruppo di Vicinato
- Non interviene attivamente in caso di reati (ma segnala immediatamente alle Forze dell’Ordine)
- Non fa indagini su individui e vicini
- Non scheda le persone
- Non si intromette nella sfera privata dei vicini
- Non utilizza i mezzi di comunicazione, sia interni al gruppo (whatsapp) sia esterni (pagine facebook e siti web del Comune o delle Forze dell’Ordine) per creare falsi allarmismi